Amplificatori Operazionali

Amplificatori operazionali

L'amplificatore operazionale è fondamentalmente un amplificatore a più stadi con accoppiamento in continua.

Simbolo grafico di un amplificatore operazionale

L'amplificatore operazionale è dotato di due piedini di ingresso uno invertente indicato con il segno "-", uno non invertente indicato con il segno "+" e uno di uscita.

Tra il morsetto invertente e quello non invertente c'è una resistenza idealmente infinita quindi su di essa non  scorre corrente e si suppone che i due morsetti di ingresso siano collegati a una massa virtuale

Caratteristiche di un amplificatore operazionale:

1. guadagno di tensione ad anello aperto idealmente infinito praticamente è limitato dalla tensione di alimentazione dell'operazionale 

1. impedenza di ingresso idealmente infinita, praticamente è dell'ordine dei megaohm
2. impedenza di uscita idealmente nulla, praticamente è dell'ordine degli hom
3. larghezza di banda idealmente infinita

L'amplificatore operazionale avendo impedenza di ingresso molto elevata e impedenza di uscita molto bassa può essere utilizzato come adattatore di impedenze.

Il principale limite degli amplificatori operazionali è rappresentato dalla corrente che possono erogare.

Transcaratteristica amplificatore operazionale

La transcaratteristica è la rappresentazione grafica della tensione di ingresso (variabile indipendente) e la tensione di uscita (variabile dipendente)

Dal grafico della transcaratteristica si può comprendere il principale funzionamento di un amplificatore operazionale quello di comparatore infatti se la tensione sul morsetto invertente è maggiore di quella sul morsetto non invertente all'ora l'uscita sale alla tensione di saturazione positiva altrimenti scende alla tensione di saturazione negativa.   

Principio di funzionamento per la risoluzione dei circuiti

Come già detto tra i piedini di ingresso di un amplificatore operazionale c'è una resistenza infinita e quindi si di essa non scorrerà corrente e quindi non c'è caduta di potenziale ciò implica che i due piedini si troveranno allo stesso potenziale.

Poiché l'ingresso di un amplificatore non assorbe corrente tutta la corrente erogata dai possibili generatori andrà nei rami di reazione.

Questo principio è molto importante per comprendere il funzionamento degli amplificatori operazionali e vi farò riferimento in seguito.

Retroazione

in un amplificatore operazionale si può collegare l'uscita con uno dei piedini di ingresso:

• se faccio il collegamento con il piedino invertente ottengo una retroazione negativa che mi consente di regolare il guadagno e di creare amplificatori
• se faccio il collegamento con il piedino non invertente ottengo una retroazione positiva che mi consente di creare oscillatori

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